api – questione di ronzii, striscie giallo nere, ali, miele

Quando si parla di api, ci vengono subito in mente i ronzii vicino agli alveari, la dolcezza del miele, le strisce gialle e nere. Ma di api ne esistono moltissime specie diverse, di verse forme e colori! Gli Apidi sono una famiglia dell’ordine degli Imenotteri, che raggruppa 150.000 specie e comprende anche formiche e vespe. Le specie di ‘api’ sono all’incirca 5700 tra api mellifere, carpentiere, legnaiole, solitarie, bombi eccetera. Tra le specie della famiglia Apidi 151 specie sono native in Italia, 34 delle quali minacciate: 5 in pericolo di estinzione o forse già estinte, 2 in condizioni critiche di sopravvivenza, 10 in pericolo, 4 vulnerabili e 13 vicine a uno stadio di minaccia.

Le api che producono miele più conosciute vanno ricercate nel genere Apis. Solamente alcune sono state addomesticate per la produzione del miele. Le api si sono evolute 34 milioni di anni fa nell’Oligocene e si sono specializzate nella raccolta del nettare dei fiori. Pratica che ha portato allo sviluppo di questi insetti impollinatori e allo stesso tempo delle piante dotate di fiore che oggi conosciamo. La raccolta del miele da parte degli umani, documentata da una pittura rupestre, inizia 8.000 anni fa nel mesolitico. Questo è l’inizio dell’addomesticazione delle api mellifere.

Non tutte le api vivono in comunità, alcune sono solitarie e vivono in cavità del terreno o in fori nei muri o negli alberi. Il miele viene ricavato dal nettare raccolto sui fiori e dalle secrezioni zuccherine di altri insetti. Quello che le accomuna è la necessità di trovare durante la stagione estiva abbastanza fiori per stivare le scorte per sopravvivere durante la stagione invernale. Cosa possiamo fare per sfamarle e salvaguardarle? Seminare o coltivare fiori di tanti tipi diversi in vasi o giardini, orti e scuole. Non utilizzare insetticidi sulle nostre piante, soprattutto nel periodo in cui i fiori si sono schiusi.

A R nel bosco gli insetti piacciono moltissimo!

Passateci a trovare in negozio in piazza Fontanesi 6 a Reggio Emilia o contattateci via Whatsapp.