

qualche annotazione su come si trapianta in vaso o fioriera
Sapete come si trapianta una pianta? Spesso le informazioni basilari per trapiantare una pianta sono le più importanti. Ma spesso vengono anche tralasciate. Qui di seguito raccogliamo quello che dovrebbe essere un piccolo ‘how to do’ sulla piantumazione.
Premetto che esistono tecniche diverse, come moltissime piante differenti. Ne conseguono tantissime teorie: alcune giuste, altre similari. Alcune astruse, ma l’importante è sempre attenersi alle regole fondamentali, che gettano le fondamenta nella biologia delle piante.
Come è fatta una pianta
Una pianta è composta da una parte che cresce fuori suolo e un’altra che cresce nel sottosuolo. Non fate confusione quando vi apprestate a piantare qualcosa! Inoltre il punto di contatto tra le due parti è forse la zona più importante per le piante perché unisce due mondi differenti, due necessità diverse. Questa zona si chiama colletto ed è presente in tutte le piante più o meno in maniera differente. Quando vi apprestate a piantare qualunque vegetale dovete tenere a mente di non sotterrare questa parte che anzi deve stare all’aria, al livello della superficie del terreno.
Cosa ci sta sotto
L’apparato radicale rappresenta tutta la porzione sotterranea di una pianta, si sviluppa nel substrato ed è in stretta correlazione con lo sviluppo della chioma. La sua grandezza, soprattutto per le piante in piena terra, va ben oltre a quella dei rami. Più spazio avranno a disposizione le piante più si svilupperanno. Le piante non sono statiche, quando mettete a dimora una piccola pianta tenete a mente che potrebbe diventare enorme.
Cosa mangia una pianta
Una pianta vive facendo la fotosintesi, ma anche grazie alla presenza nel suolo e nell’acqua delle sostanze nutritive che le permettono di crescere e costruire foglie, fiori e frutti. Dopo qualche anno che una pianta sta vivendo all’interno di un contenitore avrà necessità di un’aggiunta di sostanze nutritive. Questo si può fare in due modi: apportando nutrienti con la concimazione oppure con un trapianto.
Perché si trapianta
Prima di sapere come si trapianta occorre capire perchè. Principalmente per due ragioni: la mancanza di spazio per lo sviluppo radicale e l’assenza di sostanze nutritive. Quindi spazio e fame. Se non interveniamo, le piante inizieranno prima o poi a soffrire.
Quali sono i campanelli d’allarme
Attenzione alle foglie! Sono le prime a dare segnali se qualcosa va storto. I cambi di colore anomali del fogliame vengono chiamati clorosi. Esistono manuali per riuscire ad identificare di quale elemento nutritivo la pianta ha bisogno basandosi sulla posizione e sull’intensità delle decolorazioni. La cosa più semplice, una volta che vi siete assicurati che non sia sete o freddo o caldo o eventuali patogeni, è cambiare il vaso scegliendo una misura leggermente più grande e aggiungendo del terriccio nuovo.
Come si trapianta in vaso o fioriera
Iniziate scegliendo un contenitore, poi chiudete il foro centrale con un pezzo di coccio. Riempite il fondo con un piccolo strato di argilla espansa, questa zona sarà la riserva d’acqua per le piante. Se lo avete potete stendere del tessuto non tessuto prima di versale il terriccio per evitare di farlo scendere verso il basso. Scegliete un terriccio di qualità, senza parti in putrefazione o troppo grossolane. Posizionate la vostra pianta nel centro del vaso, scavate una buca della misura giusta, senza schiacciare eccessivamente il substrato. Non seppellite il colletto! Aggiungete un sottovaso che in estate vi permetterà di bagnare comodamente le vostre piante. Bagnate con cautela per inumidire la miscela.
Ricordatevi che le radici hanno bisogno di acqua ma anche di aria per vivere!
Quanto deve essere grande un contenitore
La misura di un vaso o una fioriera dipende dalla grandezza della pianta che state piantando. Tenete a mente che più spazio avranno a disposizione più si svilupperanno in altezza e in larghezza. Inoltre un vaso piccolo si asciugherà più rapidamente di un vaso grande e vi costringerà a bagnarlo più spesso. Se scegliete vasi più grandi potrete anche posizionare insieme piante differenti, creando delle piccole aiuole.
Anche se ora sapete come si trapianta, ricordate che le piante si adattano a vivere in spazi ristretti, sviluppandosi meno o producendo meno fiori e frutti.
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Detto questo, al lavoro!






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