legumi – da marzo fagioli e fagiolini, ma anche lenticchie
Esistono molte specie di leguminose: alberi e rampicanti, arbusti e tappezzanti, ma i legumi che possiamo più frequentemente trovare negli orti sono piccole piante erbacee e rampicanti. L’umanità ha coltivato legumi fin dai primordi dell’agricoltura, selezionandoli e gustandoli. Alcune specie sono originarie del ‘Vecchio Mondo’ altre del ‘Nuovo Mondo’, ma col passare dei secoli si sono diffusi nei campi e nelle cucine di tutto il mondo.
Questi semi sono altamente proteici e, una volta essiccati, si possono conservare per molto tempo. Sono anche molto veloci a germinare alle corrette condizioni di temperatura e umidità, con tempi di germinazione di circa 8 giorni.
sta arrivando il caldo! anche se ancora non sembra…
Quando le temperature si innalzano è il momento di iniziare a seminare tutti quei legumi che produrranno frutti e daranno mostra di se nell’orto nella stagione calda. A differenza dei legumi seminati nel periodo invernale (fave, ceci, piselli), questi semi necessitano di temperature più alte per germinare e svilupparsi.
- I fagioli sono dei legumi originari delle zone della Mesoamerica e le regioni delle Ande. Sono arrivati nei campi e negli orti europei dopo il 1500, ad oggi ne esistono moltissime varietà. I semi si interrano a una profondità di circa 5 cm, si possono seminare in fila mettendone uno ogni 4 cm, oppure in postarelle (circa 4-5 semi insieme) distanti 20 cm. I fagioli germinano a circa 12°C e si sviluppano mano a mano che le temperature salgono. Esistono varietà nane o rampicanti che necessitano di supporti. Richiedono poca acqua, principalmente durante la fioritura, si raccolgono in estate quando il baccello tende ad appassire. Per la coltivazione in vaso hanno bisogno di contenitori larghi almeno 30 cm. I fagioli possono essere colpiti da marciumi radicali e funghi fogliari; tra gli insetti si deve prestare attenzione agli afidi neri. Nella loro zona d’origine venivano coltivati con la tecnica delle tre sorelle: una coltivazione che prevede la consociazione di zucca, mais e fagiolo.
- I fagiolini sono una cultivar o varietà di fagiolo consumati interi, compresi di baccello acerbo. Possono avere baccelli schiacciati o cilindrici, lunghi o corti, di colore verde, giallo o viola. I semi si interrano a 2 cm di profondità, a postarelle (circa 4-5 semi insieme) distanti 40 cm. I fagiolini germinano a temperature al di sopra dei 15°C. Esistono varietà nane o rampicanti che necessitano di supporti. Irrigare le piante giovani e in fioritura, ma evitare di bagnare le foglie. Vanno raccolti quando i baccelli sono ancora teneri. Per la coltivazione in vaso hanno bisogno di contenitori larghi almeno 30 cm. I fagiolini possono essere colpiti da marciumi radicali; tra gli insetti si deve prestare attenzione agli afidi e alle lumache. Dato che del fagiolino non si butta via nulla, sono chiamati anche ‘mangiatutto’.
- Le lenticchie sono coltivate da circa 11.000 anni, ne esistono di colori diversi: verdi, gialle, rosse. Si seminano, interrando i semi a una profondità massima di 1 cm, alla distanza di 15 cm. Le lenticchie germinano con temperature intono ai 19°C. Non amano irrigazioni troppo frequenti. In estate si raccolgono, togliendo l’intera pianta quando si sta seccando e facendo essiccare i baccelli sulla pianta per poi sgranarli con pazienza. Per la coltivazione in vaso hanno bisogno di contenitori larghi almeno 30 cm. Le lenticchie soffrono di marciumi radicali; sono preda di bruchi, afidi e lumache. Sono una delle colture più antiche!
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La Giornata dei legumi (ne esiste veramente una) si celebra il 10 febbraio di ogni anno. Giornata ottimale per festeggiare queste piante e tutte le altre più o meno conosciute, tra le quali: cicerchie, lupini, tamarindi, soia e carrube!
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